Oggi, nella Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, vogliamo riflettere sulle sfide che, purtroppo, ancora molte donne si trovano ad affrontare nel contesto lavorativo nel 2024.
Nonostante le battaglie per l'uguaglianza e i progressi compiuti negli ultimi anni, persistono forme di discriminazione e violenza che impediscono alle donne di avere lo stesso accesso, rispetto e riconoscimento dei colleghi maschi.
Il luogo di lavoro, che dovrebbe essere uno spazio sicuro e inclusivo, spesso si trasforma in un campo minato di microaggressioni, molestie e disparità economiche.
Uno dei problemi più noti è il gender pay gap. Anche nel 2024, in molti settori le donne continuano a guadagnare meno rispetto agli uomini per ruoli equivalenti. La disparità salariale non è solo una questione di numeri, ma un segno di quanto ancora sia necessario fare per dare valore equo alle capacità e alle competenze, senza distinzioni di genere.
L'osservatorio INPS ha evidenziato che, in media, le retribuzioni annuali degli uomini superano quelle delle donne di circa 8.000€. Questo divario tende ad aumentare ulteriormente nei ruoli di vertice.
Un altro ostacolo quotidiano che molte donne affrontano è il mansplaining, un comportamento pervasivo che tende a sminuire il loro contributo e le loro competenze.
Sentirsi costantemente spiegare ciò che già si sa o vedere il proprio lavoro ridimensionato è frustrante e demotivante. A questo si aggiunge il fenomeno delle molestie sul luogo di lavoro, che, nonostante le campagne di sensibilizzazione e le misure introdotte, rimane ancora troppo diffuso. Dati Istat osservano che più del 13% delle donne ha subito molestie sul luogo di lavoro durante la propria carriera lavorativa. Più del 80% di queste ha preferito non denunciare, per paura di ritorsioni o vergogna.
In Libemax, sappiamo che il cambiamento parte dal riconoscimento delle ingiustizie e dal coraggio di affrontarle. Per questo motivo, tra le varie funzionalità della nostra app, abbiamo incluso un sistema di whistleblowing: uno strumento semplice e sicuro che permette di segnalare in modo anonimo qualsiasi tipo di comportamento scorretto o discriminatorio.
Crediamo che la possibilità di denunciare in sicurezza sia un passo fondamentale per eliminare le disuguaglianze e costruire un ambiente di lavoro veramente inclusivo.
La strada verso la completa parità e l'eliminazione della violenza di genere sul posto di lavoro è ancora lunga, ma è un percorso che dobbiamo intraprendere insieme, con coraggio e determinazione. Solo collaborando, sostenendoci l'un l'altro, possiamo creare un futuro in cui ogni persona sia rispettata per il proprio valore, senza eccezioni. Dobbiamo farlo per noi stessi, per le generazioni future, e per costruire un mondo in cui il rispetto e la dignità siano alla base di ogni interazione.
Oggi, più che mai, scegliamo di alzare la voce, di non essere indifferenti e di essere parte del cambiamento.
Il licenziamento per giusta causa è una delle questioni più complesse nel diritto del lavoro. Capire cosa comporta, quando si applica e quali sono i diritti di entrambe le parti coinvolte è fondamentale sia per i datori di lavoro che per i dipendenti.
La gestione delle presenze si evolve rapidamente grazie alle nuove tecnologie che stanno trasformando il panorama delle risorse umane. Soluzioni avanzate come i software di rilevazione presenze garantiscono non solo un monitoraggio efficace, ma anche un'ottimizzazione dei flussi di lavoro, una maggiore sicurezza dei dati e una gestione più flessibile.
Nel mondo del lavoro comprendere le diverse tipologie di ore lavorative è fondamentale per garantire il rispetto delle normative e ottimizzare la gestione del personale. Due concetti spesso confusi sono il lavoro straordinario e il lavoro supplementare.